People beyond blindness

 

 

LUOGO: Cosenza

DESCRIZIONE:

Il progetto “People Beyond Blindness” nasce per rispondere alle esigenze di autonomia e indipendenza delle persone con disabilità visiva, soprattutto nel Sud Italia, dove le condizioni di vita per queste persone sono particolarmente difficili. Attraverso l’organizzazione di attività associative, il progetto mira a migliorare la qualità della vita e l’autonomia di questa comunità.

Il progetto si articola in due filoni principali: un gruppo di ricerca e sviluppo per migliorare l’autonomia domestica e corsi di autonomia domestica per la comunità di ciechi e ipovedenti. Le attività sono state suddivise in una fase sperimentale e una pratica, con un totale di 20 incontri e 82 ore dedicate.

Nella fase sperimentale, il gruppo si è formato e ha definito gli obiettivi del progetto. Successivamente, sono state identificate le necessità logistiche e strumentali in cucina attraverso discussioni teoriche e esperimenti pratici. Sono stati individuati ausili e adattamenti necessari, che sono stati progettati e implementati, con l’installazione di postazioni e ausili nella cucina dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cosenza.

Nella fase pratica, sono stati condotti corsi di autonomia domestica per 10 partecipanti, durante i quali sono state apprese 12 preparazioni culinarie di base. I partecipanti sono stati supportati dagli ausili e da tutor per favorire un apprendimento efficace. Al termine del corso, i partecipanti hanno organizzato una “Cena al Buio” per presentare il progetto e i suoi risultati a circa 20 ospiti, preparando pizze con vari condimenti.

In sintesi, il progetto si è concentrato sull’empowerment e sull’indipendenza delle persone con disabilità visiva attraverso l’apprendimento delle abilità culinarie e l’accesso a strumenti e supporti adeguati, promuovendo così una maggiore integrazione sociale e una migliore qualità della vita.

SOGGETTO RESPONSABILE: S.A.M. Sicurezza Autonomia Mobilità

PARTNER: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Rende

Progetto sostenuto con il bando “Erasmus+”